In molte parti del mondo e in molti quartieri la vita non è semplice e ogni giorno può essere una lotta per la sopravvivenza.
È il caso di Marcio Donaldson, 28 anni, di Compton in California.
Crescere a Compton per lui non è stato semplice. Circondato da droghe e povertà, ha visto tantissime persone crescere e finire tutte allo stesso modo: la prigione o la morte.
Conosceva bene anche la povertà, dato che generazione dopo generazione si finiva a vivere sempre nelle stesse difficoltà. Infatti sia sua madre che sua nonna erano cresciute in quel sistema.
Quando poi anche sua sorella si è trovata in una brutta situazione, stava per succedere lo stesso anche al suo bambino Rashad.
È così che Marcio ha deciso di fare qualcosa.
Il ragazzo e sua sorella sono cresciuti come tante altre persone nel loro quartiere: con una madre single in un appartamento minuscolo. La loro casa era infestata dagli scarafaggi e l’intera zona era piena di droghe e criminalità. Ma nonostante sua madre avesse tentato di proteggerli e tenere duro, purtroppo sono finiti entrambi in affido.
La vita di Marcio, per quanto lui ricordi, è stata sempre molto dura. C’era una cosa però che lo faceva andare avanti: il suo amore per la musica.
Alla fine il ragazzo ha deciso di tentare la sorte in un programma televisivo, American Idol. Quando è apparso la prima volta in una stagione precedente non è riuscito ad andare avanti. Questa volta però, è entrato nello studio completamente diverso… aveva in braccio il suo nipotino Rashad. Un bambino che gli ha cambiato la vita.
Sei mesi prima la sorella di Marcio è arrivata al limite e stava passando gravi problemi nella sua vita. Non poteva più occuparsi di suo figlio.
Poi un giorno, gli assistenti sociali hanno bussato alla porta di Marcio… con il bambino in braccio.
“Sono venuti da me e mi hanno detto che avevo 10 minuti per decidere se mandarlo in affido oppure no,” ha detto Marcio.
Ha guardato il bambino e in quel momento ha fatto la sua scelta.
“Ho detto loro che avevo deciso, che lo avrei preso io. Mi sono preso la responsabilità perché non volevo che crescesse come sono cresciuto io. Volevo farlo per lui.”
Marcio si occupa di lui da quel giorno come fosse suo padre. Un’esperienza molto difficile ma anche molto gratificante.
“Non avevo idea di cosa stessi facendo, ma lui è davvero un dono,” ha detto. “Ed è stata la decisione giusta. Lui mi ha cambiato la vita.”
Nel video qui sotto l’esibizione di Marcio.
https://www.youtube.com/watch?v=Mp4LeOWNzXI
Un ragazzo pieno d’amore e di coraggio! Vedere questo video mi ha riempito il cuore d’amore e di speranza. Al mondo servono più persone come Marcio.