La perdita di un animale domestico può essere davvero una cosa devastante. Le ricerche hanno dimostrato anche che la morte di un animale può essere difficile da superare tanto quanto la morte di una persona cara.
Può sembrare strano, ma quando consideriamo cani o gatti come nostri compagni costanti e che dipendono dai fin dalla nascita, quest’affermazione inizia ad avere un senso. I nostri animali ci amano incondizionatamente e senza giudicare. Qualcosa che gli umani sono raramente in grado di fare.
Ora immaginate uno scenario in cui una famiglia è in lutto per la perdita di un animale domestico, solo che improvvisamente lui torna del regno dei morti…
Mugsy era il cane di famiglia di Glenn Maloney e dei suoi figli Megan e Kevin. Il poverino è stato investito da un’auto proprio fuori casa della fidanzata di Glenn che era con i bambini.
Glenn è corso dal cane ma purtroppo non c’era più niente da fare per lui.
“Ho preso Mugsy ma purtroppo è morto tra le mie braccia,” ha detto a People. Ha controllato il battito e se ci fossero segni di vita nel povero Jack Russell, ma purtroppo non era così.
Le preghiere di Glenn
L’uomo ha seppellito subito il cane perché non voleva che i suoi figli lo vedessero.
“Ero davvero distrutto, perciò l’ho seppellito subito e non l’ho neppure detto ai bambini,” ha detto Maloney a Oprah. “Non sono stato in grado di dirglielo fino alle sette di quella sera. Mugsy era morto.”
Quando finalmente lo ha detto ai suoi figli, loro sono ovviamente rimasti molto male. La famiglia è uscita insieme per andare alla tomba di Mugsy e fare una piccola cerimonia. Hanno detto una preghiera per il loro piccolo amico e poi sono tornati in casa.
Il mattino seguente alle 5:30 hanno sentito dei rumori alla porta…
Glenn ha aperto la porta ed è rimasto scioccato nel trovarsi davanti Mugsy che scodinzolava felice. La coppia è rimasta così scioccata che la fidanzata di Glenn, Viola, lo ha “accusato” di aver seppellito un altro cane. Quello poteva essere lo stesso cane morto tra le sue braccia?
Dopo lo shock iniziale hanno capito che Mugsy aveva davvero vissuto quella disavventura.
“Mugsy era coperto di terra e aveva gli occhi iniettati di sangue,” ha detto Viola.
“I Jack Russell sono una razza fatta per cacciare le volpi. Immagino che quando si è svegliato in quella buca abbia pensato di trovarsi nella tana di una volpe e abbia scavato per uscire fuori, senza sapere che quella in realtà era la sua tomba.”
Hanno portato Mugsy dal veterinario per dei controlli. Il veterinario aveva un’idea di ciò che è potuto succedere e del perché il cane fosse stato dato per morto:
“Il veterinario ha detto che probabilmente dopo 6 ore ha scavato per uscire da lì,” ha detto Viola a Oprah. “Il battito del suo cuore e tutto il resto era così rallentato che non era ovvio che fosse vivo. Non dava segni di vita.”
Guardate questa bellissima storia nel video qui sotto:
Un vero sopravvissuto!