“Il cliente ha sempre ragione” è un mantra che viene ripetuto di continuo e che sicuramente in parte è vero, ma è vero anche che al mondo ci sono persone che fanno eccezione alla regola.
Tutti coloro che hanno lavorato al pubblico sanno cosa intendiamo dire – parliamo di quelle persone che pensano di essere meglio di tutti gli altri, che vogliono essere trattati come dei pascià e che trattano le persone che stanno lavorando per loro come fossero spazzatura.
La storia di questa donna che lavora al check-in dell’aeroporto è una storia di finzione, ma mostra un modo molto intelligente di avere a che fare con clienti maleducati. La sua risposta ad un passeggero estremamente maleducato lo ha rimesso al suo posto e ci ha fatti ridere moltissimo.
Potete leggere la storia qui sotto.
La donna al banco del check-in dell’aeroporto di LaGuardia, New York, dovrebbe ricevere un premio per il modo in cui si è comportata con un cliente riprovevole. Per tutti voi che avete avuto a che fare con dei clienti orribili, ecco qui.
Un volo molto affollato di una compagnia aerea era stato cancellato a causa del mal tempo. L’impiegata da sola stava prendendo nuove prenotazioni per i viaggiatori colpiti dall’inconveniente.
Improvvisamente, un passeggero arrabbiato si è fatto strada fino in cima alla fila di persone, ha sbattuto il suo biglietto sul banco e ha detto: “Io DEVO salire su questo aereo e DEVO essere in prima classe.”
L’impiegata ha risposto: “Mi dispiace, signore, la aiuterò con piacere ma prima ci sono queste persone. Poi sono sicura che risolveremo anche la sua situazione.”
Al passeggero non stava bene.
Ha urlato contro di lei, così che tutti gli altri passeggeri potessero sentire: “HA IDEA DI CHI SONO IO?”
Senza esitare, l’impiegata ha sorriso e ha preso il microfono.
“Posso avere la vostra attenzione?” ha cominciato. La sua voce ha risuonato chiaramente in tutto il terminal. “Qui al Gate 14 abbiamo un passeggero CHE NON SA CHI È. Se qualcuno di voi può aiutarlo con la sua identità, per favore venite al Gate 14.”
Tutte le persone dietro di lui stavano ridendo e a quel punto lui ha guardato l’impiegata e le ha detto: “Fottiti!”
Lei non ha battuto ciglio, lo ha guardato e gli ha detto: “Mi dispiace, signore, deve rispettare la fila anche per quello.”