Gli elefanti sono creature maestose ma nei paesi in cui ne vivono tanti non vengono trattati con il dovuto rispetto.
Zimbabwe, Namibia, Botswana e Sudafrica sono la patria della metà della popolazione africana di elefanti. Eppure vengono cacciati e commerciati come se la loro presenza fosse una seccatura.
Ora, alla più grande conferenza mondiale sul commercio di animali selvaggi, sono state supportate nuove leggi per fermare il commercio di animali a rischio. La notizia è stata accolta in tutto il mondo.
Alla convention sul commercio internazionale è stata fatta una proposta per diminuire la vendita di elefanti selvatici per la cattività. La proposta è stata supportata da 46 paesi.
Iris Ho è specialista delle politiche della Humane Society International. Ha descritto la mossa come un “enorme passo avanti”, come riportato da Bloomberg News.
“La maggioranza delle parti presenti ha riconosciuto che gli elefanti africani non andrebbero catturati, inviati agli zoo e poi tenuti in cattività per il resto della loro vita,” ha aggiunto Iris Ho.
Strappati alle loro madri
Lo Zimbabwe invia cuccioli di elefante in Cina. Solo qualche mese fa il loro ministro del turismo ha detto “siamo aperti a qualsiasi richiesta per i nostri animali selvatici”, ha riportato Bloomberg News.
La proposta, se verrà approvata, permetterà agli elefanti di essere trasportati soltanto in caso di trasferimenti temporanei d’emergenza.
I cuccioli di elefante vengono strappati alle loro madri e spesso maltrattati mentre vengono trasportati verso il maggior offerente.
Questi animali vengono spesso tenuti da soli al buio in spazi angusti invece di poter girovagare liberi nella natura africana assieme alle loro famiglie.
Soffrono emotivamente e fisicamente quando vengono costretti a un’esistenza così crudele.
Già moltissimi paesi hanno vietato gli animali selvatici nei circhi. Tra questi Messico, Grecia, Croazia e Paesi Bassi.
Il 1 gennaio 2020 anche il Regno Unito si aggiungerà ad essi.
Una bellissima notizia!
Gli elefanti e gli altri animali selvatici non dovrebbero vivere nei circhi e neppure negli zoo.