“Tenetelo per i pazienti più giovani” – donna muore di Covid-19 dopo aver rifiutato il respiratore

Il numero di persone che risultano positive al Covid-19 minaccia di spingere i nostri ospedali al limite. Ma la preoccupazione è che non ci saranno abbastanza respiratori per tutti.


Nelle terapie intensive degli ospedali degli Stati Uniti potrebbe esserci bisogno di circa 960.000 respiratori per i pazienti di Covid-19, ha detto James Lawler, infettivologo dell’università del Nebraska.


Il personale degli ospedali è già nell’orribile posizione di scegliere a quali pazienti far avere il respiratore.

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I media hanno rivelato che i dottori in Italia sono costretti a razionare il numero di respiratori, dandoli a pazienti più giovani che hanno più probabilità di sopravvivere, ha scritto il Boston Globe.


Ora è arrivata la notizia che una paziente di 90 anni ha rifiutato il respiratore in favore di pazienti più giovani e purtroppo non ce l’ha fatta.

Suzanne Hoylaerts è stata ricoverata in ospedale e messa in isolamento dopo essere risultata positiva al Covid-19.

Suzanne è stata portata in ospedale da sua figlia Judith e ha detto ai dottori: “Non voglio utilizzare un respiratore artificiale. Tenetelo per i pazienti più giovani. Io ho già vissuto una bella vita.”


Fox News ha rivelato che Suzanne ha detto a sua figlia Judith: “Non devi piangere. Hai fatto tutto quello che potevi fare.”


“Non posso dirle addio”


Dopo la morte di sua madre Judith ha detto: “Non posso dirle addio e non avrò neppure la possibilità di farle un funerale.”


Infatti i funerali, come qualsiasi altro evento in cui si raccolgono molte persone, sono stati annullati per prevenire la diffusione del virus.

La sua storia ha già ricevuto più di 2000 mi piace e condivisioni nel gruppo sul Covid-19 australiano (su Facebook). 9Honey ha rivelato che il gruppo si chiama “Corona Virus Covid-19 Australia“.


“Non tutti gli eroi indossano il mantello!” ha scritto un utente di Twitter. E un altro ha scritto: “Non dimenticheremo il suo sacrificio”.


È straziante pensare che le persone vengono messe in questa situazione. Ma speriamo che gli ospedali possano avere più respiratori per tentare di tenere a bada questa crisi.


Riposa in pace Suzanne Hoylaerts, sei una vera eroina.