Un ragazzino autistico è diventato preda di una combriccola di ragazzi più grandi che gli hanno dato da bere e poi lo hanno lasciato a morire. A causa del terribile incidente, Ronnie Phillips, 12 anni, è stato attaccato al respiratore. Ci si chiede come mai i suoi amici gli abbiano fatto una cosa simile.
Il 9 ottobre 2020, Ronnie e Jimmy, suo fratello di 11 anni, hanno deciso di sgattaiolare fuori casa durante la notte nella loro città, Crawley, Regno Unito. La mamma dormiva profondamente e i ragazzi sono usciti di casa per incontrare alcuni ragazzi più grandi, ha riportato il Daily Star.
Sembra che i ragazzi più grandi abbiano dato a Ronnie una bevanda in lattina dicendo che si trattava di alcol. Non è stato confermato di quale bevanda si trattasse, ma la famiglia crede che nella bevanda sia stata aggiunta della candeggina.
Dopo che i ragazzi più grandi lo hanno ingannato facendolo bere, il giovane è svenuto proprio in mezzo alla strada, come ha raccontato la mamma riguardo all’incidente.
La mamma Danielle Porter ha rivelato che il suo figlio minore, Jimmy, è rimasto traumatizzato nel vedere Ronnie a terra. Si è subito messo a gridare in cerca di aiuto perché credeva che il fratello fosse morto. I ragazzi più grandi sono scappati quando hanno visto Ronnie svenire. Pare che questi ragazzi siano rimasti fuori tutta la notte e che la polizia li abbia trovati il mattino dopo. Tuttavia, gli agenti devono ancora confermare questa informazione, ha detto Sussex Live.
Jimmy è rimasto al fianco di Ronnie e i due sono stati trovati da una donna della zona. Lei è rimasta con loro fino all’arrivo dell’ambulanza che ha portato Ronnie in ospedale. Una volta raggiunto il St. George di Londra, il ragazzino è stato portato nel reparto di terapia intensiva pediatrica e messo in coma farmacologico.
In seguito, la mamma ha parlato del pericolo di questo tipo di incidenti e di quanto sia crudele “lasciare un bambino a morire”.
“Voglio soltanto che le persone capiscano i pericoli di alcol, droghe, giochi stupidi e del fuggire lasciando un bambino a morire,” ha detto Danielle. “I bambini sono bambini, ma queste cose sono pericolose e ridicole.”
Ronnie è stato staccato dal respiratore e i dottori hanno informato la mamma che presto sarebbero riusciti a dimetterlo.
La polizia ha lanciato un’indagine sugli eventi avvenuti quella notte. Nel frattempo, è stata aperta una raccolta fondi per aiutare Ronnie. La sua famiglia spera che aiuti il ragazzino a capire che al mondo le persone non sono tutte uguali.
La pagina GoFundMe, che pare sia stata aperta dalla nonna di Ronnie, dice: “Questo è mio nipote di 12 anni, è autistico. Venerdì notte alcuni ragazzi più grandi lo hanno ingannato facendogli bere candeggina, ed è finito in coma farmacologico! Ora è sveglio ma non riesce a comprendere come mai non piaccia a nessuno e come mai gli abbiano fatto una cosa simile, quando lui credeva che fossero suoi amici! Voglio dimostrargli che le persone sono altruiste e che non sono tutte cattive.”
L’obiettivo della raccolta fondi era di 50 sterline, ma finora la pagina per il piccolo Ronnie ne ha raccolte più di 2.000.