Diventare genitori ci apre un mondo fatto d’affetto che non credevamo possibile. Sinceramente, io posso dire che il giorno in cui ho avuto un figlio è stato il giorno più felice della mia vita. Non appena l’ho visto, ho capito che la mia vita su questa terra non sarebbe mai più stata la stessa.
Ovviamente, non sono l’unica persona a riconoscersi in questo sentimento: chiedetelo a qualsiasi genitore del mondo e la maggior parte vi dirà qualcosa di simile.
Purtroppo però non è così per tutti i genitori. Infatti, ci sono quelli capaci (inspiegabilmente, aggiungerei) di abbandonare, o peggio ancora maltrattare, i propri figli.
Una famiglia del Paraguay ha vissuto tutto questo. La storia comincia con una signora che si chiama Doña Ignacia, che l’anno scorso, nel 2021, ha compiuto 90 anni.
Quando era giovane ha avuto un figlio, Pablo Acuña, ma poco dopo la sua nascita ha capito che il bambino non cresceva come avrebbe dovuto.
“Mi sono resa conto subito che mio figlio, da piccolo, non cresceva molto,” ha spiegato.
Alla fine, lei e suo marito lo hanno portato in ospedale per capire se ci fosse un problema ed eventualmente quale e come aiutarlo.
“È stato in ospedale per due o tre mesi, ma poi suo padre lo ha riportato a casa tale e quale a quando lo avevamo portato là,” ha raccontato Ignacia.
Purtroppo, Pablo è nato con una patologia che avrebbe fatto sì che i suoi arti non crescessero. Praticamente sarebbe cresciuto senza braccia né gambe.
Naturalmente, sua madre ha continuato a volergli bene e a crescerlo come avrebbe fatto con qualsiasi figlio. Crescendo, Pablo ha avuto bisogno di una sedia a rotelle, ma sua madre ogni giorno gli ricordava quanto fosse speciale e quanto meritava di avere una vita proprio come tutti gli altri.
Forse è stata proprio questa compassione a dare a Pablo ciò di cui aveva bisogno per fare la differenza quando anche lui stesso è diventato genitore. Infatti, Pablo ha avuto due figlie, ma purtroppo la loro mamma se n’è andata e le ha abbandonate quando erano ancora piccole.
Nonostante le ovvie difficoltà e sfide che Pablo deve affrontare nella sua vita, è stato capace di crescere le due bambine con amore. Oggi le ragazze hanno più di 20 anni e una di loro, Elida, ha parlato con affetto di suo padre.
Ha raccontato che suo padre è saggio e intelligente nonostante non abbia mai frequentato la scuola, ed ha aggiunto che è sempre felice e positivo nonostante ciò che la vita gli ha fatto.
“Mio padre è il mio mondo. Lui è mio amico… e il papà migliore del mondo. È per questo che ho lasciato la mia vita in Argentina e sono tornata per rimanere,” ha detto.
“Per potermi prendere cura di lui, perché mia nonna non può più farlo perché è molto anziana.”
Non so voi, ma io adoro il messaggio positivo d’amore dato da questa storia.
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