Valentina Garnetti, la bambina che ha trascorso la maggior parte della sua vita in ospedale, non ce l’ha fatta.
“Questo è il post più difficile che abbia mai dovuto fare. La mia vita non sarà mai più la stessa,” ha scritto Francesca, mamma di Valentina, su Facebook. “Valentina ha esalato l’ultimo respiro questa mattina, tra le braccia di mia madre.”
Valentina è finita per la prima volta ai notiziari nell’aprile 2021, quando è uscita dall’ospedale pediatrico CS Mott dell’università del Michigan. Aveva trascorso ogni giorno lì dentro fin dalla nascita, nel maggio 2019, a causa di una diagnosi di sindrome del cuore sinistro ipoplasico.
Nel corso di quei quasi 700 giorni, Valentina è stata sottoposta a molteplici interventi, tra cui quattro interventi a cuore aperto, ed è stata attaccata al respiratore per 14 giorni.
“Ha affrontato il suo secondo intervento a cuore aperto a soli 3 mesi e mezzo di età, dopo il quale è stata molto, molto male,” ha raccontato Francesca, mamma single di 3 bambine.
Per tanto tempo, tutti i traguardi e le feste importanti li hanno festeggiati in ospedale.
“È molto dura, perché specialmente con il Covid-19, in ospedale non poteva venire nessuno. Perciò eravamo solo noi a trascorrere il Natale da sole,” ha detto Francesca.
Ma il 24 marzo 2021, Valentina è uscita dall’ospedale per la prima volta. Finalmente era in grado di poter vivere la sua vita fuori da una struttura ospedaliera.
“Lei non è solo qui, lei è qui, è felice e cresce bene. Nonostante prenda moltissime medicine, le serva un sondino gastrico e abbia bisogno anche dell’ossigeno, lei ama la sua vita,” ha detto sua madre.
Da quel momento, ha vissuto la sua vita con famiglia e amici, ma doveva anche entrare e uscire dall’ospedale molto spesso.
Oltre a tutti gli interventi subiti, Valentina ha sofferto complicazione dopo complicazione, ictus, attacchi epilettici e reazioni da shock anafilattico.
Ma Valentina non si è mai arresa.
Poi, solo pochi giorni fa, il 16 luglio, mamma Francesca ha chiesto preghiere per sua figlia che aveva smesso di respirare.
Secondo la pagina GoFundMe avviata per la famiglia, Valentina ha smesso di respirare attorno alle 5:45 di mattina, mentre era tra le braccia della nonna.
Non appena si è accorta che la figlia non respirava, Francesca ha iniziato subito a farle il massaggio cardiaco e ha proseguito fino all’arrivo dei soccorsi. La piccola è stata portata in ospedale, dove hanno continuato a farle la rianimazione per un’altra ora e mezza, ma purtroppo Valentina non ce l’ha fatta.
“La mia piccola ha lottato così tanto e così a lungo che il suo corpo era semplicemente stanco,” ha scritto Francesca su Facebook.
Francesca ha trovato conforto nel sapere che ora la sua bambina “è in paradiso e non sta più male, il suo cuore non è più malato e può correre, camminare e parlare e mangiare e fare tutte le cose che amava veder fare agli altri”.
Mi si spezza il cuore per questa famiglia. Hanno dovuto affrontare troppo e in poco tempo.
Unitevi a noi nel pregare per loro in questo momento così difficile.
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