I cervi si godono il loro parco di ciliegi senza orde di turisti

Nonostante la paura che i vari luoghi non svolgano attività costante a causa della mancanza di turisti per il coronavirus, c’è comunque un lato positivo. E le persone e gli animali che vivono in questi posti sicuramente ne traggono beneficio.


La città di Nara, in Giappone, è solitamente sempre piena di turisti che arrivano a frotte per vedere il famoso parco dei cervi che risiedono tra gli alberi di ciliegio.


Ma oggi le strade sono pressoché deserte e i negozi turistici non sono neppure aperti.


Nara è stata una delle prime città giapponesi ad essere colpite dal virus. Un autista di autobus della zona è risultato positivo al Covid-19 dopo aver trasportato turisti da Wuhan, in Cina, ha detto AP News.

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Ora i cervi siedono pacifici tra i ciliegi senza essere disturbati da veicoli o da turisti che si mettono in fila per scattare selfie.


Una persona del posto ha detto ad AP News che gli è piaciuto molto non vedere turisti arrampicarsi sugli antichi alberi di ciliegio, così fragili, per scattarsi fotografie.


“C’erano orde di turisti ed è molto bello così,” ha detto Kinji Nakamura ad AP News.

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Le immagini dei cervi che si godono il loro habitat naturale con meno persone e meno inquinamento stanno facendo il giro del mondo.


Il lockdown dovuto al coronavirus ha fatto sì che il mondo non fosse più soffocato dall’inquinamento in alcune parti del mondo. E in cambio ci ha donato alcune delle viste più belle di tutte.


Ad aprile si è parlato molto del fatto che le cime dell’Himalaya fossero visibili per la prima volta dopo decenni. Ed anche dei leoni in Sudafrica che dormivano in mezzo alle strade deserte e le capre selvatiche in una città costiera del Galles che vagavano per le strade.

Il lockdown è stato una pausa per noi, ma anche per la natura che ha respirato un po’.


Condividete queste bellissime immagini con tutti i vostri amici per risollevare i loro spiriti.