Tolgono gli artigli a leonessa di 14 mesi così che i visitatori dello zoo possano giocare con lei

Esistono migliaia di zoo in cui il primo obbiettivo è la conservazione della specie. Tenendo in un ambiente sicuro e confortevole le specie minacciate, si può incoraggiare un programma riproduttivo di successo.

A me non è mai piaciuto che si tengano degli animali rinchiusi in degli spazi ristretti, ma capisco che il denaro guadagnato con i visitatori degli zoo possa essere d’aiuto per far sopravvivere determinate specie. Il personale di questi zoo ha a cuore tutto il meglio per questi animali.

Purtroppo però ci sono anche direttori di alcuni zoo che invece non hanno a cuore il meglio per gli animali.

Uno zoo in Palestina ha attirato l’attenzione per aver tolto gli artigli ad una delle loro leonesse così che i visitatori potessero “giocare” con lei.

È successo al Rafah Zoo in Palestina, nella striscia di Gaza.

La leonessa, che si chiama Falestina, è stata anestetizzata durante l’operazione di rimozione degli artigli, ma gli esperti hanno detto che sicuramente è stato comunque doloroso.

https://twitter.com/RT_Newsdesk/status/1096071948730331137?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1096071948730331137&ref_url=https%3A%2F%2Fen.stories.newsnerdev.com%2Fanimals%2Flion-claws-removed-at-zoo%2F

La procedura ha avuto luogo due settimane fa e pochi giorni dopo glieli hanno di nuovo spuntati.

Nonostante la leonessa adolescente abbia ancora le zanne, il proprietario dello zoo Mohammed Jumaa crede che Falestina sia abbastanza docile da poter “giocare” con i visitatori del parco.

“Sto cercando di ridurre la sua aggressività così che possa essere amichevole con i visitatori,” ha detto Mohammed al Daily Mail.

Lioness Falestine has her head pushed down into the dirt as she lies helplessly in the Gaza strip, far from her natural habitat.

Posted by World Heritage Species on Thursday, February 14, 2019

 

A Gaza non ci sono ospedali veterinari perciò l’operazione, descritta come “orribile e piena di agonia”, è stata svolta direttamente allo zoo.

Mohammed ha dichiarato che la procedura non le ha causato dolore e che lui voleva semplicemente donare “sorrisi e felicità” ai bambini.

“Morti di freddo”

L’organizzazione di beneficenza Four Paws però non è d’accordo e ha detto che fare questo a un leone equivale ad amputare le dita a un essere umano.

Ora la leonessa perderà funzioni vitali e destrezza, ha detto un portavoce dell’organizzazione, come riportato dall’articolo dal Daily Mail.

Secondo l’organizzazione lo zoo ha circa 50 animali e sembra che di recente 4 leoncini appena nati siano morti di freddo.

Palestinian zoo workers hold up the young lioness called Falestine at the Rafah Zoo in the southern Gaza Strip on Tuesday, February 12, 2019.

Posted by World Heritage Species on Thursday, February 14, 2019

 

Non riesco a capire come si possa fare qualcosa di simile a un animale e pensare anche che vada bene. È chiaro che una procedura del genere sia innaturale, oltre che dolorosa, per un leone.

Condividete se siete d’accordo!