Nel mondo odierno è più facile che mai prendere peso.
Grazie a un insieme di vite molto impegnate, ambienti stressanti e cibo spazzatura facilmente accessibile, per le persone è difficile evitare di ingrassare.
Ovviamente la genetica e le abitudini alimentari hanno un ruolo quando si tratta di obesità, ma la bolla in cui ci troviamo a vivere non sempre serve ad aiutare coloro che si impegnano a tenere sotto controllo il proprio peso.
Quando è nato, Jacob Miller era un bambino grosso, ma nessuno avrebbe potuto predire che un giorno sarebbe diventato famoso in tutto il mondo per la sua grandezza.
I genitori di Jacob lo amano incondizionatamente e all’inizio non vedevano i problemi di peso del figlio.
Il giorno del suo primo compleanno, il bambino pesava 20 kg nonostante fosse nato prematuro di 5 settimane.
Anche se Jacob era molto più grande dei suoi fratelli e di tutti gli altri bambini nel vicinato, i suoi genitori non erano preoccupati.
Loro e il resto della sua famiglia credevano che sarebbe dimagrito crescendo.
Invece quella supposizione si è rivelata completamente sbagliata.
A 15 anni Jacob era l’adolescente più pesante del mondo. Aveva disperatamente bisogno di aiuto.
Non solo il suo peso di 320 kg era totalmente sproporzionato sia con la sua età che con la sua altezza, ma il suo corpo aveva iniziato a soffrire anche di problemi di salute.
Tra le altre cose, Jacob stava lottando contro il diabete, problemi cardiaci e una malattia al fegato.
La cosa peggiore di tutte? I classici metodi per perdere peso non funzionavano.
Arrivati a questo punto, la sua famiglia ha capito che Jacob aveva un grave problema biologico.
I suoi genitori lo hanno portato al Cincinnati Children’s Hospital per cercare risposte.
I dottori non avevano una soluzione immediata da proporre alla famiglia Miller. Però hanno subito messo in tavola una soluzione drastica: un’operazione di bypass gastrico.
Il dottore e chirurgo Tom Inge ha detto che il corpo umano semplicemente non è pensato per trasportare la quantità di peso che Jacob doveva trasportare.
I medici hanno optato per l’operazione come metodo più veloce per fargli perdere peso. L’idea era che il team medico avrebbe poi continuato a monitorarlo e trovato un modo per assicurarsi che arrivasse ad avere un peso che non lo compromettesse.
L’operazione è stata piuttosto invasiva, ma i suoi genitori sapevano di non avere altra scelta, perciò hanno dato ai medici il via libera.
Jacob desiderava semplicemente vivere una vita come quella di tutti gli altri ragazzi. All’inizio non era d’accordo a farsi operare, ma poi ha ascoltato attentamente il consiglio dei dottori. Nelle settimane prima dell’operazione ha perso 35 kg dimostrando di voler cambiare davvero.
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Sei mesi dopo l’operazione era dimagrito così tanto da aver perso 5 taglie di vestiti.
Adesso, un anno dopo, è praticamente irriconoscibile ma sta ancora lottando per raggiungere una taglia salutare della quale sia contento.
“È dura, ma non così dura com’era prima dell’operazione. Prima non potevo fare niente, camminavo per 5 minuti e poi dovevo sedermi. Adesso riesco a camminare per mezz’ora senza neanche dovermi sedere,” ha detto a SFG.
Jacob non solo ha un aspetto migliore, ma sta anche meglio. Non ha più il diabete ed è riuscito a gestire le sue apnee notturne, ma sa che ha ancora tanta strada da fare.
“È un cambio di vita totale, bisogna cambiare praticamente tutto di se stessi, ma è un cambio per il meglio. Bisogna lavorare per questo,” ha detto.
La differenza la vediamo tutti e speriamo e preghiamo che rimanga motivato come lo è ora.
Speriamo che un giorno possa vivere una vita felice e in salute.
