A volte sentiamo le storie di alcune persone che ci rimangono impresse per sempre, storie che ci toccano così tanto da non permetterci di dimenticarle. Questa è una di quelle storie. E credo che tutti possiamo imparare qualcosa da essa.
John Quinn, 4 anni, del Tennessee, era un bambino come tutti gli altri. Era felice, avventuroso e pieno di energie. Un giorno però è successo qualcosa che ha cambiato la sua vita per sempre.
John stava giocando assieme al cane di casa quando improvvisamente il cane ha rovesciato una candela accesa. In pochi secondi l’intera stanza andava a fuoco.
La sorella di John lo ha sentito urlare ed è riuscita a portarlo lontano dal fuoco, ma lui era già terribilmente ferito.
La sorella ha subito il 25% di ustioni sul corpo, ma il povero John il 95%. Leah gli ha salvato la vita, ma John è stato messo in coma farmacologico per due mesi e ha trascorso tutto l’anno nel reparto specializzato in ustioni.
Ha subito 87 operazioni e con il passare dei mesi ha smesso di interessarsi al suo corpo e ha sofferto di anoressia.
Non poteva andare da nessuna parte senza che le persone lo fissassero. Quando è diventato adolescente è stato preso in giro e si è sentito chiamare con nomi spiacevoli.
Ha iniziato a farsi domande sulla sua esistenza a seguito delle orribili ferite riportate.
“Perché sono sopravvissuto? Perché non sono semplicemente morto nell’incendio? Me lo chiedo di continuo,” ha detto, come riportato da un articolo del The Sun.
Le cose per John e sua sorella Leah hanno iniziato a cambiare quando hanno preso parte a un campeggio organizzato dalla Burned Children Recovery Foundation (una fondazione per i bambini vittime di ustioni) nello stato di Washington.
Ha lavorato anche assieme alla Courageous Faces Foundation che aiuta a far conoscere e a educare le persone al guardare prima la persona e a celebrare i loro doni e i loro attributi.
John ora ha 18 anni e fa bodybuilding che lo ha aiutato a combattere l’anoressia.
Oggi fa tutto ciò che può per far conoscere il problema delle persone vittime di ustioni o di coloro che sono cresciuti ustionati, come si riferisce a se stesso.
È pieno di ambizioni e speranze per il futuro e sta lavorando per diventare un attore, un grande artista e andrà al college e forse studierà psicologia per imparare a conoscere le emozioni e come aiutare al meglio le persone.
Siamo felicissimi che oggi non soffra più e che sia in grado di aiutare coloro che hanno vissuto esperienze simili.
Qui sotto potete vedere un video su di lui:
La maggior parte di noi non può neanche immaginare il dolore fisico e mentale che ha vissuto questo ragazzo. Riuscire ad uscirne e a costruirsi la mentalità che ha lui è davvero ammirevole.