Bambina di 10 anni usa “parola in codice” per fermare un potenziale rapitore – la polizia avverte i genitori

Un genitore non dovrebbe mai doversi preoccupare di un figlio che esce di casa e cade preda di persone pericolose.


Ovviamente, il mondo nel quale viviamo non è un paradiso ideale, e ogni anno ci sono circa 800.000 bambini che vengono segnalati come scomparsi.

A volte succede perché magari non sono rientrati in casa quando avrebbero dovuto, o anche perché avevano il telefono scarico e non hanno potuto chiamare per avvertire.

Tuttavia, ci sono dei casi in cui la realtà è molto più sinistra. Una famiglia ha ricevuto una chiamata e, se non fosse stato per un protocollo organizzato in anticipo, le cose sarebbero potute finire in tragedia.


Ora la polizia vuole che altre persone prendano in considerazione l’idea di utilizzare il trucco di questa famiglia. Dopotutto, potrebbe benissimo salvare la vita di qualche bambino…

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Era il 7 novembre 2018 e un poliziotto dell’ufficio dello sceriffo di Pinal County è stato chiamato da una casa che ha riportato un tentativo di adescamento.


L’ufficio dello sceriffo ha scritto sulla sua pagina Facebook: “Alle 15:45, una bambina di 10 anni camminava con un’amica vicino a un parco, quando un uomo alla guida di un SUV bianco ha accostato vicino a loro. L’uomo ha detto alla bambina che i suoi fratelli avevano avuto un incidente molto grave e che lei doveva andare con lui.”

“La bambina ha chiesto all’uomo quale fosse la ‘parola in codice’, ma l’uomo non la sapeva e se n’è andato.”

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Ora, anche se le parole in codice non sono esattamente un concetto nuovo, non vengono utilizzate da tutti i genitori. Ce ne sono tanti che ne usano una per far sapere ai loro figli “se la persona che è andata a prenderli aveva diritto di farlo”. Ma tanti altri invece non utilizzano questo metodo.


Lo sceriffo Mark Lamb mira a cambiare questa cosa e sta utilizzando questa storia per incoraggiare altri ad adottare una pratica simile.

“Complimenti ai genitori di questa bambina che avevano stabilito una parola in codice e che hanno spiegato ai loro figli i pericoli che possono esserci con gli estranei. Speriamo che far conoscere questa vicenda incoraggi i genitori al dialogo e alla creazione di un piano simile con i propri figli. In questo modo, sapranno cosa fare se si troveranno nella stessa situazione.”

Parla la mamma

Nel frattempo, la mamma Brenda James ha rivelato che hanno incoraggiato le amiche della figlia Maddison a trovare delle parole in codice con i loro genitori. “Maddison può dimostrare agli altri bambini che va bene fare una domanda simile e che non tutti sono nostri amici. Credo che i bambini ascoltino meglio gli altri bambini che gli adulti, e che capiscano che possono essere coraggiosi, intelligenti e fuggire,” ha detto.


Ovviamente è un’idea preoccupante, ma preparare i propri figli a sapere cosa fare in determinate situazioni è meglio che lasciarli confusi e vulnerabili.

Aiutateci a condividere questo articolo se credete che tutti i genitori dovrebbero usare una parola in codice con i propri figli.

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