Quando un bambino sta male, spesso l’unica cosa che serve per farlo tornare in forma è tanto riposo e qualche medicinale.
Esattamente quello che è successo a Ellis Artist, un bambino inglese. Un giorno è tornato a casa con il mal di testa e sua mamma gli ha dato da mangiare e un antidolorifico leggero, mandandolo a dormire presto.
Il bambino sembrava stare subito meglio dopo aver preso l’antidolorifico. Dopo poche ore di sonno però, si è svegliato urlando di dolore.
“Si è svegliato nel cuore della notte e urlava che gli faceva male la testa e il collo. Vomitava per il dolore,” ha raccontato sua zia Nicola Bicknell a The Sun.
La sua famiglia ha deciso che il giorno dopo invece di andare a scuola sarebbe rimasto a casa con la nonna, ad Halifax. Ma il bambino sembrava sempre peggiorare, perciò la nonna lo ha portato dal medico che le ha detto che poteva trattarsi di un virus.
Due ore dopo lo stavano portando in ospedale.
Coma farmacologico
Ellis era sveglio e poi perdeva i sensi ed è continuato così per un po’. Alla famiglia hanno detto che poteva trattarsi di meningite virale.
Dopo aver fatto una TAC i medici hanno scoperto un rigonfiamento nel cervello e hanno deciso di metterlo in coma farmacologico. Poi il rigonfiamento si è diffuso alla spina dorsale.
I dottori hanno detto alla famiglia di Ellis che aveva l’encefalomielite acuta disseminata, una malattia che segue un’infezione virale o batterica.
“Non sapevano cosa avrebbe potuto comportare. Hanno detto di aver visto arrivare persone con questo virus tornare a casa a posto, ma anche altre alle quali ha causato delle disabilità,” ha raccontato la zia Nicola a The Sun.
“È un normale bambino di 6 anni”
“All’inizio era attaccato al respiratore ma ora respira da solo, tuttavia continua ad avere una forma di convulsioni che pensano siano causate dal rigonfiamento.
Ellis è un bambino energico e felice. È un normale bambino di 6 anni che ama la squadra di calcio di Bradford City.”
Speriamo che Ellis sia guarito da questa brutta disavventura.
