Si dice che vale la pena aspettare per le cose migliori, anche se è necessaria una vita.
Lena Pierce è stata lontana da sua figlia per più di 80 anni. Ma in un freddo giorno di gennaio del 2016, ha finalmente ritrovato la figlia che è stata costretta ad abbandonare nel 1933, quando era solo una ragazzina.
Lena è nata nel 1919 ed ha vissuto una vita difficile, iniziata con la morte di suo padre quando lei era solo una neonata. Lei e sua madre hanno viaggiato spesso prima di stabilirsi a New York.
Lena è rimasta incinta quando aveva solamente 13 anni. Ha partorito una bambina, Eva Mae, l’11 febbraio 1933 a Utica, New York. Ma solo 6 mesi dopo, la piccola le è stata portata via e rimessa alla tutela dello stato.
Eva Mae è stata adottata da una famiglia ed è cresciuta con il nome di Betty Morrell. Era figlia unica e desiderava moltissimo avere dei fratelli. Non sapeva che sua madre naturale aveva altri figli e che un giorno sarebbero stati tutti felici di conoscerla.
Betty non ha mai chiesto nulla alla sua famiglia, finché un bambino della sua zona le ha detto che era stata adottata.
“Io non sapevo neppure cosa volesse dire adottata,” ha raccontato ad ABC News.
A quel punto ha chiesto a sua madre che le ha confermato di averla adottata, ma le ha detto che sua madre naturale era morta.
“Capisco perché mi abbia detto così. Non voleva che la cercassi.”
Per anni Betty ha lasciato perdere, ma poi sua madre è morta e lei ha iniziato a trovare degli indizi. Sua zia le ha rivelato che il suo vero nome era Eva e che era nata a Utica.
È questo che ha fatto intraprendere a Betty un viaggio lungo 50 anni alla ricerca della madre naturale.
“Sapevo di essere stata amata e aver avuto una famiglia bellissima. Ma mancava qualcosa, ed era questo che continuava a spingermi.”
Ha iniziato contattando tutti gli ospedali di Utica. Ne ha trovato uno nel quale l’11 febbraio 1933 c’erano state due nascite e una delle quali di una bambina di nome Eva.
Nel 1983 ha ricevuto una lettera dall’agenzia di adozione, ma siccome si trattava di un’adozione chiusa non ha avuto altre informazioni. Era delusa, ma ha continuato la sua vita a Long Island per poi trasferirsi in Florida.
Poi, quando sua nipote Kimberly Moccio aveva 12 anni, Betty ha ricominciato a cercare la sua vera madre.
Kimberly ha aiutato la nonna a cercare la sua famiglia di nascita per quasi vent’anni, poi nel 2015 finalmente hanno trovato qualcosa.
Hanno trovato una lontana parente grazie al sito Ancestry.com, che le ha messe in contatto con Millie Hawk, una delle figlie di Lena.
Finalmente risposte
Non solo è stato bellissimo scoprire che Betty aveva almeno una sorella, ma hanno scoperto che la madre naturale della donna era ancora viva!
“Ho una madre! E ho una sorella!”
Dopodiché, ha scoperto di avere in totale quattro sorelle e due fratelli.
Betty era estasiata all’idea di ritrovare sua madre dopo tutti quegli anni, e allo stesso modo Lena era felicissima di aver ritrovato sua figlia.
Dopo aver parlato con Betty, Millie è andata a trovare sua madre e le ha dato la fantastica notizia.
“Non ha retto e si è messa a piangere. Piangeva così tanto che non è neppure andata a giocare a bingo, cosa che stava per fare,” ha raccontato Millie.
Le due sono riuscite a parlare per telefono e si sono date appuntamento per incontrarsi di persona. L’emozionante momento – memorabile non solo per i tantissimi anni trascorsi, ma anche per l’età delle due donne (82 e 96 anni) – è avvenuto all’aeroporto Greater Binghamton un giorno di gennaio del 2016.
“È stato fantastico. Piangevano tutte e due,” ha raccontato Kimberly.
Dopo essersi ritrovate le due sono rimaste in contatto e Betty si è legata molto a sua sorella Millie.
“È un’esperienza che non fanno in tanti alla mia età o a quella di mia madre,” ha detto Betty. “È la cosa migliore che mi sia mai capitata.”
Le due hanno avuto la fortuna di riuscire a ritrovarsi prima che Lena morisse. La signora infatti ci ha lasciati solo pochi mesi dopo, nell’ottobre 2016.
Questa storia è fantastica! È incredibile pensare che Betty abbia cercato sua madre per 50 anni, ma alla fine è stata ripagata di tutta l’attesa.
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