Nonostante il numero di persone di tutte le età che sta morendo dopo aver contratto il coronavirus e gli ordini dei vari governi di restare a casa, ancora ci sono gruppi di persone che escono e si incontrano.
Purtroppo ci sono persone che non vogliono prendere sul serio questa pandemia e che credono di essere invincibili. È vero che non tutti mostrano i sintomi dopo aver contratto il virus, ma il vero pericolo è che queste persone escano e lo diffondano.
Una donna ha raccontato la sua tragedia per far capire a tutti che tipo di tragedie possa causare questo virus e per avvertirli di prendere le cose sul serio.
Diane Middleton, del Buckinghamshire, in Inghilterra, ha perso sua figlia di 21 anni a causa del coronavirus.
Si è rivolta a Facebook per avvertire gli altri e ha scritto in un post straziante: “A tutte le persone del mondo che pensano che questo sia un semplice virus: vi prego di rivalutare la vostra opinione e ve lo dico per esperienza personale di mamma che ha appena perso sua figlia di 21 anni a causa di questo cosiddetto virus.”
La zia di Chloe, Emily Mistry, ha scritto sui social: “La mia bellissima nipotina di 21 anni è morta di Covid-19. Non aveva nessun problema di salute di cui non eravamo a conoscenza.”
Secondo BBC News, ha detto che la famiglia “è assolutamente distrutta”.
“La realtà è che questo virus si sta espandendo proprio davanti ai nostri occhi,” ha aggiunto. “Per favore, vi prego, attenetevi alle linee guida del governo.”
“Fate la vostra parte. Proteggetevi e proteggete gli altri. Non è il virus che si sta diffondendo, sono le persone che stanno diffondendo il virus.”
Amici della famiglia hanno anche loro condiviso la notizia su Facebook suggerendo a tutti di “restare a casa”.
Divieti di assembramento
Secondo il Centers for Disease Control and Prevention degli Stati Uniti, i dati hanno rivelato che il 53% delle persone ricoverate ha più di 55 anni – ciò significa che l’altra metà ne ha di meno.
Nel Regno Unito sono state implementate delle norme molto restrittive per cercare di non diffondere il virus. Gli assembramenti sono stati vietati e i negozi che non vendono beni di prima necessità sono stati chiusi.
Al momento nel Regno Unito ci sono 19.522 casi confermati e sono morte 1.228 persone, secondo i dati aggiornati al 29 marzo.
Il primo ministro britannico, che è risultato positivo al coronavirus, ha dichiarato che questa situazione peggiorerà ancora prima di poter migliorare. Dobbiamo fare tutti la nostra parte per fermare la diffusione.
Il nostro cuore è rivolto a Chloe e alla sua famiglia. Una vera tragedia.