Negli ultimi anni, è diventato piuttosto comune per le persone che lavorano nei servizi di emergenza di essere calunniati e insultati in diversi modi. È qualcosa di inaccettabile.
Sembra esserci una mancanza di rispetto per le persone che salvano e proteggono la vita di altre persone.
Purtroppo fin troppe volte abbiamo visto esempi continui di persone che discreditano l’importanza di ruoli vitali come quelli dei paramedici o del personale delle ambulanze. Prendiamo per esempio il caso dell’autista di un’ambulanza e di tutto lo staff che sono stati multati mentre cercavano di salvare una persona anziana che soffriva di dolori al petto.
In Inghilterra è diventato virale un caso simile in cui il personale di un’ambulanza di Bodmin ha ricevuto una brutta sorpresa.
Hanno trovato sul parabrezza un biglietto che non solo ha fatto arrabbiare il guidatore, ma pare che abbia anche fatto infuriare un sacco di persone su internet.
Alla fine di marzo, un’ambulanza di Bodmin in Inghilterra, ha ricevuto una chiamata per una persona che aveva avuto una forte reazione allergica.
Era di vitale importanza che raggiungessero il paziente il prima possibile.
Stando a quanto detto dal giornale The Sun, il paziente in questione rischiava di morire se l’ambulanza non fosse arrivata in tempo.
Dopo aver trascorso quasi due ore con il paziente, il personale dell’ambulanza è tornato al veicolo ed ha trovato uno spiacevole messaggio. Qualcuno aveva scritto un biglietto in lettere maiuscole e lo aveva lasciato sul parabrezza.
Il messaggio era chiaro: “PARCHEGGIO PRIVATO. NON PARCHEGGIARE QUI.”
Il guidatore dell’ambulanza ha pubblicato la foto del biglietto sui social ed ha parlato dei suoi sentimenti. Ovviamente l’ospedale è rimasto deluso che qualcuno potesse reagire in quel modo.
Stando a quanto detto dall’autista, l’ambulanza ha un chiaro segnale sul parabrezza che lo identifica come “mezzo di soccorso”.
“Appena tornati dalla terza e ultima chiamata del giorno, un paziente con una possibile reazione allergica. Siamo rimasti sul luogo circa 2 ore poi siamo tornati e abbiamo trovato questo – nonostante il cartello ‘Ambulanza servizio di primo soccorso’ posizionato chiaramente visibile sul cruscotto. Siamo molto delusi,” ha scritto il soccorritore di Bodmin in un post su Twitter del 31 marzo.
Just cleared from the 3rd and final call of the day, a patient with a possible allergic reaction. On scene for just under 2 hours then come back to the car to find this – despite the “Ambulance Service First Responder” sign clearly displayed in the window. Very disappointed. pic.twitter.com/R8ckC7LuXE
— Bodmin First Responder Team (@BodminCFRTeam) March 31, 2018
In un altro tweet, il soccorritore ha parlato della sua frustrazione in un’altra occasione di aver dovuto spostare il veicolo proprio mentre si occupava di un altro paziente.
“In seguito all’ultimo tweet, alla squadra è stato chiesto anche di spostare il veicolo proprio mentre stava curando il paziente. Perché le persone non capiscono che siamo qui per aiutarle e che a volte significa parcheggiare dove necessario? Non siamo qui per creare problemi!”
“Alcune persone sono incredibili”
Molte persone hanno dato supporto alla squadra dell’ambulanza. Queste persone sono quelle che capiscono meglio ciò che è davvero importante…
Un utente ha scritto: “Alcune persone sono incredibili. Ignoratele e andate avanti, continuate a fare la differenza.”
Un altro: “Ignorate tutto. Non ha senso mettersi a discutere con queste persone.”
E un altro ancora: “Sta diventando un problema comune. Alcune persone non hanno compassione. Se si fosse trattato di una persona a loro cara o anche di loro stessi, credo che la penserebbero diversamente e non metterebbero un biglietto sul parabrezza di coloro che li stanno aiutando.”
Purtroppo questo problema non sembra essere un caso isolato. Ricordate, non dovete mai stare fermi a guardare il personale delle ambulanze che viene insultato.
Condividete questa storia se pensate che sia un comportamento completamente inaccettabile. Quando un’ambulanza parcheggia, spesso è per aiutare a salvare la vita di qualcuno. Pensate prima di agire!