George Michael è stato per diversi decenni una delle più grandi star del mondo.
Alcuni dei suoi successi con gli Wham, come ad esempio “Wake Me Up Before You Go Go”, hanno ottenuto milioni.
E anche il Natale non sarebbe lo stesso senza i toni caldi di “Last Christmas”.
Ma c’è qualcosa su cui la star ha sempre mantenuto il silenzio e solo i suoi parenti ne erano al corrente.
La verità è emersa solo dopo tanti anni.
Il nome Georgios Kyriacos Panayiotou sicuramente non dice nulla a tantissime persone. Ma se diciamo George Michael la reazione è ben diversa.
La star infatti ha ottenuto un grandissimo successo grazie alla sua incredibile voce sia come solista che come parte degli Wham.
Ma purtroppo il 25 dicembre 2016 il mondo intero è stato scosso dalla tragica notizia della sua scomparsa.
È stato trovato senza vita nella sua casa ed in seguito dichiarato morto. Aveva 53 anni.
Il mondo intero è stato scosso da questa notizia e i fan di tutto il mondo hanno pianto la sua morte.
Ma il cantante aveva un segreto, qualcosa su cui aveva mantenuto il silenzio per anni.
Qualcosa che il mondo ha appreso soltanto dopo la sua scomparsa.
L’obbligo di tenere il silenzio
Anche se aveva vissuto una vita fatta di lussi, il suo cuore batteva forte per qualcosa di più importante.
Soltanto le persone a lui più vicine conoscevano il suo segreto, quanto fosse grande il suo cuore e di come avesse aiutato la vita di molte persone.
La generosità di George Michael non aveva limiti. Infatti, ha donato ingenti somme di denaro in beneficenza durante la sua splendida carriera, ha scritto il Mirror.
Dietro una delle sue tante donazioni, c’era l’idea di aprire una linea di assistenza telefonica per bambini vulnerabili.
Ma non è mai stato rivelato che dietro di esse c’era George Michael: era di vitale importanza che la star rimanesse anonima.
“Era convinto che la sua generosità non dovesse essere resa pubblica, in questo modo chiunque fosse fuori dall’organizzazione di beneficenza non avrebbe saputo quanto aveva dato ai bambini vulnerabili,” ha detto Ether Rantzen, fondatrice della linea di assistenza, al Mirror.
“Nel corso degli anni ci ha donato milioni e stiamo pensando di organizzare un concerto tributo per lui per festeggiare il nostro 30° anniversario. Ma vogliamo anche ringraziarlo per aver aiutato migliaia di bambini attraverso la linea di assistenza.”
Ha aiutato una donna ad avere figli
E ci sono un incredibile numero di grandi esempi a mostrare come George Michael abbia fatto la differenza, sia piccoli che grandi.
Ad esempio, ha parlato di una donna di nome Lynette Gillard che aveva provato per 13 anni ad avere figli, ma ormai il suo desiderio stava iniziando a svanire. Questo finché non è entrato in gioco George.
Per potersi permettere le cure, Lynette ha partecipato al programma “Deal or no Deal”. Come se fosse destino, George l’ha vista in quel programma e ha deciso di aiutarla.
Ha contattato la compagnia televisiva e ha ottenuto le informazioni su Lynette, con la quale poi ha parlato.
“Spero che lui guardi giù e sorrida sapendo che ora ho quello che ho sempre desiderato. Lui ha creduto in me e mi ha dato la speranza di provare di nuovo quando mi sentivo inutile,” ha detto Lynette Gillard al Mirror.
Dona ancora dopo la morte
Pare che la generosità dell’artista non conoscesse limiti. Di recente, si è scoperto che George è dietro anche altre organizzazioni di beneficenza.
Ogni anno, al centro di Londra vengono accese le luci natalizie che costano davvero tanto. E pare che una delle persone dietro questa mossa molto apprezzata sia proprio George Michael, ha rivelato Metro.
Infatti, le sue donazioni continuano nonostante sia morto ormai da 5 anni. Il sito ha scritto che parte del suo lascito continuerà ad essere devoluto a questo.
Si ritiene che l’ex star degli Wham fosse il più grande sponsor privato della fiera di Natale dell’area nord di Londra, inoltre ha pagato anche l’albero di Natale ad Highgate.
L’azienda Ham & High, che organizza i vari eventi di Natale, pare abbia confermato le voci e abbia affermato che George Michael ha donato per tanti anni.
“George Michael è stato il nostro benefattore segreto per tanti anni, lui amava le luci di Natale,” ha detto l’agente immobiliare Chris Underhill.
“Fortunatamente, i suoi averi continuano a sostenerci, anche dopo la sua morte.”
Davvero un uomo di buon cuore. Non voleva mai essere troppo al centro dell’attenzione, eppure lavorava duramente per le organizzazioni di beneficenza.
Bellissimo e molto commovente. Riposa in pace George, ci manchi!
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