Il papà di una bambina di 7 anni alla quale la maestra ha tagliato i capelli senza permesso, ha presentato una causa da 1 milione di euro contro il distretto scolastico.
Jimmy Hoffmeyer il 24 marzo ha raccontato che sua figlia Jurnee è tornata a casa da scuola in lacrime dicendo che la maestra le aveva tagliato i capelli.
L’uomo di Mount Pleasant, in Michigan, ha raccontato che alla figlia sono stati tagliati i capelli 3 volte nell’arco di una settimana. Ma è stata l’ultima volta, quella fatta dalla maestra, ad averla distrutta.
“Il nostro tipo di capelli non si può semplicemente bagnare e tagliare anche se si pensa di sì, anche se si prova a farlo di cuore. Una volta visto il risultato si dovrebbe pensare al casino fatto,” ha detto ad ABC12 News in aprile.
L’arrabbiato papà ha detto che prima un compagno di classe ha tagliato i capelli di Jurnee sull’autobus, costringendolo a portarla da una parrucchiera. Ma due giorni dopo l’incidente, la bambina è tornata a casa con un taglio diverso.
“Le ho chiesto cosa fosse successo e le ho detto: ‘Pensavo di averti detto che nessun bambino deve tagliarti i capelli’,” ha detto Jimmy. “Lei ha risposto: ‘Ma papà, è stata la maestra’. La maestra le aveva tagliato i capelli cortissimi.”
“Dopo che la maestra le ha tagliato i capelli lei era molto imbarazzata, moltissimo. Perché doveva tornare a scuola conciata così.”
A seguito dei reclami del papà di Jurnee, il consiglio scolastico ed educativo pubblico di Mount Pleasant, Michigan, ha detto che un’indagine indipendente non ha riscontrato razzismo dopo aver interrogato dipendenti, studenti e personale della scuola. Ma Jimmy ha detto che lui e sua figlia non sono stati interrogati.
Ora un’accusa presentata alla corte federale di Grand Rapids contro le scuole pubbliche di Mount Pleasant afferma che i diritti costituzionali della bambina di razze miste sono stati violati. Si tratta di discriminazione razziale, intimidazione etnica, inflizione intenzionale di stress emotivo e aggressione.
Da quel momento Jimmy ha portato via la figlia da quella scuola.
Il distretto “non è riuscito a formare, monitorare, dirigere, disciplinare e supervisionare i suoi dipendenti in modo adeguato e sa, o avrebbe dovuto sapere, che i dipendenti sarebbero rimasti coinvolti nel reclamo dovuto al comportamento data formazione, abitudini, procedure e politiche improprie oltre alla mancanza di disciplina dei suddetti dipendenti,” dice l’accusa, come riportato da Fox26 News.
A seguito della valutazione indipendente, il consiglio scolastico ha detto che il membro del personale che ha tagliato i capelli di Jurnee è stato rimproverato. Un’indagine indipendente ha stabilito che nonostante le “buone intenzioni” della maestra che ha tagliato i capelli alla bambina, farlo senza il permesso dei genitori e senza che la direzione del distretto lo sapesse ha violato la politica della scuola.
Altre due dipendenti erano a conoscenza dell’incidente ma non lo hanno riportato. Il consiglio ha detto che tutte e tre le dipendenti si sono scusate.
Nessuno dovrebbe tagliare i capelli di un bambino senza il permesso dei genitori. Non riesco ad immaginare quanto fosse stressata e confusa questa bambina.
Spero che la sua famiglia riceva la giustizia che merita e che da questo grave errore di giudizio si impari una grande lezione. Condividete per sostenere questo papà e la sua bambina.
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