Nel 1998 un incendio ha completamente distrutto un condominio di Hartford, in Connecticut. È stato un vero incubo. L’edificio era abitato da molte famiglie, alcune delle quali avevano dei bambini.
Presto poliziotti, ambulanze e vigili del fuoco sono arrivati sul luogo per tentare di salvare le persone. Uno dei poliziotti si chiamava Peter Getz. Quando è entrato nell’edificio è stato colto da una vista orribile. Una bambina di 5 anni stesa a terra e coperta di fumo e fuliggine. Senza aspettare neanche un momento, l’ha presa in braccio ed è corso fuori dalla casa.
Quando è uscito non ha visto ambulanze. Era stato molto veloce e la bambina non respirava più. È corso verso la sua macchina e l’ha messa sul sedile posteriore. Poi ha chiamato un collega e gli ha chiesto di portarli in ospedale.
Durante il tragitto Peter le ha fatto il massaggio cardiaco e quando sono arrivati al pronto soccorso la bambina stava respirando. Si chiamava Josi Aponte, aveva 5 anni e Peter le aveva appena salvato la vita.
Nel 2016 erano trascorsi 18 anni da quell’avvenimento. Peter non ha mai dimenticato la bambina e, negli anni, ha tenuto d’occhio lei e sua madre. Era sempre pronto ad aiutarle se ne avessero avuto bisogno, ma dato che erano sempre state bene non era mai dovuto intervenire.
Josi non aveva idea che il poliziotto la stesse ancora tenendo d’occhio, ma aveva ancora l’orsacchiotto che lui le aveva dato quando erano arrivati in ospedale. Una volta cresciuta, la ragazza ha voluto saperne di più sul quel giorno in cui, a 5 anni, era quasi morta in un incendio.
Nel 2014, Josi ha cercato su Google il nome del poliziotto ed ha trovato una foto di lei con Peter. Non appena l’ha vista, sapeva di voler contattare l’uomo che anni prima le aveva salvato la vita. In seguito ha trovato Peter su Facebook e ha iniziato a scrivergli.
Josi e il poliziotto ora in pensione sono subito diventati amici. Pranzano spesso insieme e lei lo chiama il suo angelo custode.
“Sono quasi morta, ma mi è stata data una seconda possibilità,” ha detto Josi a The Hartford Courant. “Tutto grazie a Peter e alle autorità, e a coloro che quel giorno sono venuti ad aiutarci.”
Nel maggio 2016 Josi si è laureata alla Eastern Connecticut State University e Peter era lì per congratularsi con lei. Erano passati 18 anni da quando le aveva salvato la vita e Josi non sarebbe stata lì se non fosse stato per lui.
Peter ha detto in delle interviste che quando ha salvato Josi stava solo facendo il suo lavoro e che non c’è bisogno che venga festeggiato più degli altri poliziotti o vigili del fuoco che quel giorno hanno salvato delle persone. Per Josi però rimarrà sempre il più grande eroe al mondo.
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