Al mondo ci sono miliardi di persone tutte nate con un aspetto e una personalità diverse.
Non capita a tutti di vivere il giorno in cui il proprio nome finisce in prima pagina, ma è qualcosa che invece è capitata a Giuliano Stroe, della Romania.
Quando aveva 5 anni, è stato definito il “bambino più forte del mondo” ed ha fatto il suo ingresso al Guinness Book of Records.
Sono trascorsi ormai 13 anni da quel momento e quel bambino ora è cresciuto ed è irriconoscibile.
Era il 2009 l’anno in cui il bambino di 5 anni ha fatto rimanere tutti a bocca aperta.
Il suo aspetto particolare ha attirato moltissime attenzioni e per le persone era difficile accettare il fatto che avesse solamente 5 anni.
Giuliano Stroe è diventato noto al mondo come il “bambino più forte del mondo” e gli piaceva mostrare il suo corpo muscoloso.
Inoltre, il bambino aveva già deciso di voler fare la storia.
Nel 2009, è entrato nel Guinness Book of Records per aver battuto il record di aver percorso 10 metri sulle mani con una palla medica tra le gambe.
Non c’è voluto molto prima che tutto il mondo conoscesse Giuliano.
“Mi piace quando il pubblico applaude dopo che mi sono esibito,” ha detto al tempo ad Aftonbladet.
Batte di nuovo il record
Solo un anno dopo è successo di nuovo.
Giuliano ha di nuovo battuto il record facendo flessioni a 90 gradi, ha scritto The Sun.
Ma il bambino non era l’unico ad allenarsi in famiglia.
Suo padre e i suoi fratelli trascorrevano tutti tantissimo tempo in palestra sfidandosi l’un l’altro per vedere chi fosse il più forte.
Nonostante ai bambini piacesse allenarsi, il padre ha ricevuto critiche molto dure.
Molte persone ritenevano che l’allenamento fosse troppo rigido per i bambini e che avrebbe fatto del male ai loro corpi.
Ma papà Julian ha detto subito la sua: “Qualcuno una volta mi ha detto che i ragazzi non sarebbero cresciuti nel modo giusto, ma non c’è segno di questo. Anche un fiore crescerà ancora se lo si mette su qualcosa. È una crescita naturale,” ha detto il papà al Daily Mail.
Ecco com’è oggi
Nonostante le critiche, il papà non intendeva mettere fine ai sogni dei suoi figli.
Ora, 13 anni dopo il record mondiale di Giuliano, la famiglia ha avviato il suo studio di pugilato.
Lì, Giuliano, che ora ha 18 anni, e suo fratello Claudio si allenano per gareggiare nel campionato europeo.
Vi auguriamo tutto il meglio per il futuro e di portare avanti i vostri sogni. Un grande in bocca al lupo!
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